La mia prima volta (2)

La gatta ha acquistato fiducia. Non solo sgranocchia contenta i suoi croccantini, fa le sue cosine e mi parla (a differenza dei miei Peggy è miaorroica ...), ma mi cerca, si accoccola su di me e mi fa le fusa - chiaro che i due mostri son gelosi! Però è umorale: un po' si nasconde per ore, un po' mi vien dietro dietro e chiede di uscire. Puck ha ripreso le manovre di avvicinamento, ma senza successo: realizzo (e mi sorprendo) che il suo fascino non è universale, la Peggy non ne vuol sapere di lasciarsi avvicinare - quanto a Minou, le due continuano a guardarsi in gattesco e a soffiarsi non appena ne hanno l'occasione. L'unica è: ambienti separati (il che significa: tre lettiere, tre ciotole per l'acqua e altrettanto per il cibo - per fortuna la casa è grande ...).

La mia prima volta (1)

Già. La prima volta. Sono veramente terrorizzata. Non mi era mai successo di fare da cat sitter. Un'amica in viaggio mi ha affidato per una settimana Peggy, la sua gattina di casa. Non mi sento un granché, per la verità, come bambinaia. Dal suo arrivo (ieri sera tardi) la Peggy si è rincantucciata in un angolo irraggiungibile sotto un divano, non mangia, non beve e ancora non ha usato la lettiera (mi auguro che almeno abbia dormito, ma non lo so con certezza, sobbalza ad ogni rumore). Puck ha provato un paio di volte ad avvicinarsi, con cautela e dolcezza (è un gattone dolce, non ha mai usato le unghie - se vuol divincolarsi usa la forza dei muscoli): ma lei soffia - terrorizzata. Un'amica di passaggio si è subito inventata il dramma della gelosia - con Puck che corteggia Peggy e Minou imbestialita (e cos'altro potrebbe fare una bestia?). Per la verità Minou è abbastanza offesa (con me, credo) e mi lancia occhiate fra l'amareggiato e il confuso. Speriamo bene ...

Raptus creativo

Ho iniziato a dilettarmi con i tool della fotografia digitale. Ecco il primo tentativo ...

Una morte inutile

Quella di una persona perbene, quella di Enzo Baldoni. Vittima soprattutto dell'insipienza di chi ci governa. Non trovo parole. Ma quelle di Lia Celi, apparse anche su Macchianera, mi sembrano fotografare in modo crudo e netto la situazione:
A pochi giorni dal Ferragosto, a un anno dal prossimo appuntamento elettorale: il freelance italiano non poteva scegliere un momento peggiore per cadere in mano ai terroristi iracheni. Per strapparlo ai sequestratori i nostri politici non si sono schiodati dall’ombrellone: più che il ritorno dell’ostaggio, a loro interessa il ritorno d’immagine. La Farnesina accusa gli assassini di Baldoni: "Non si può far scadere un ultimatum in coincidenza con l'inizio del weekend". Delusione del governo: pare che l’uccisione di un giornalista italiano non faccia punteggio per ottenere il sospirato seggio permanente all’Onu. Al centrodestra rimane una consolazione: ora c’è un pacifista di meno in giro. Sdegno della nazionale olimpica irakena che fra poche ore sfiderà gli azzurri ad Atene: “Invece di Baldoni, potevano rapire Gilardino”. Ma l’Italia di Berlusconi non cede: resteremo in Irak finché la democrazia non tornerà sotto i quaranta dollari al barile.
La 'satira di regime', invece, ve la risparmio (su Macchianera i curiosi troveranno anche quella). A volte mi fa paura, essere italiana ...

I miei tesssssoooriii

C'è voluto un po': prima per evitare che girassero il muso giusto al momento dello scatto, poi per trovare la 'posa' migliore, infine per ritoccare ... però ce l'ho fatta: a sinistra c'è Puck, a destra Minou. Ditemi voi se non sono belli!

Perplimente ...

... la vicenda di Cinzia Banelli. Si pente, ma afferma di non sapere un granché (decide, insomma, di profittare dei vantaggi del nostro sistema processuale secondo la logica ofelimica del 'massimo risultato col minimo mezzo'). Il suo ruolo nei delitti D'Antona e Biagi sarebbe stato marginale. Le BR si sarebbero servite di lei solo in fase preparatoria. Presso i vertici non avrebbe goduto di grande stima: era reputata - pare - 'indisciplinata', 'poco affidabile', 'svogliata'. Allora: o le BR si accontentano di quel che riescono a raccattare, o qualcuno fra i responsabili della procedura si sta lasciando abbindolare ...

E allora ...

... si riprende. Di nuovo al lavoro, di nuovo sul blog (forse con un po' più di assiduità, nei prossimi giorni). Novità? Ho ceduto anch'io alla tentazione di un indirizzo gmail (dato che questo gestore lo offriva senza particolari problemi ai suoi bloggerutenti): non so se me ne farò qualcosa, ma non si può mai dire. A proposito di Google: mi sto mangiando le mani per non aver tentato di acquistare qualche azione (anche se è difficile dire se a un pesce piccolo come me sarebbe mai riuscito di metterci le mani su ...). Per quanto riguarda il resto del mondo, come si sa, Cesare Battisti è di nuovo uccel di bosco e Yuri Chechi ha di nuovo messo le mani su una medaglia. La IX corte federale d'Appello di LA ha accolto la tesi Betamax sul file sharing (e si preannunciano tempi duri per il diritto d'autore in Internet ...). Beh, per ora può bastare. Ma: keine Sorge, ich komme wieder!

Do female bloggers have electric dreams?

Parafrasi, parafrasi ... di Philip K. Dick e dello slogan del BlodRodeo 1.o. Ma anche realtà - o meglio: sogno. Quella lieve materia di cui son fatti i sogni. Insomma. Di cosa parlo? Delle strane situazioni oniriche che sperimento da qualche settimana (no, non fumo - canne meno che mai -, non assumo pastiglie strane - se non a base di erbe: centella, the verde etc. -, non bevo più di un bicchiere di vino al giorno; però sogno). Servirà anche a questo il blog, mi dico: a raccontar dei sogni. Insomma. Stanotte (o meglio: stamane): centinaia e centinaia di libri (seri, di filosofia, storia del diritto, riviste di settore), ben ordinati in scaffali nascosti in una strana cantina. Per arrivarvi, un percorso a ostacoli, fatto di porticine segrete, botole e chiavi misteriose. Il problema era trovare una nuova sede a quei libri, senza che il proprietario della cantina si accorgesse dello spostamento. Se aveste visto le rilegature di quelli antichi, da lasciare il fiato ... e nella cantina, in un cantuccio poco visibile, un uomo anziano, assorto nella lettura. Come convincere anche lui a trasferirsi? (continua ...)

* Sull'interpretazione dei sogni, con buona pace del Dr. Freud, si può dare un'occhiata qui (altro che dare i numeri!!!)

Dulce otium

Non so se sia il padre dei vizi. Ma è davvero piacevole indulgervi in questa estate assolata e ventilata, cambiando i programmi di giorno in giorno (o di ora in ora). Per il momento mi godo i risvegli lenti, le passeggiate pomeridiane e gli attimi di frescura serale. E mi piace imbattermi in 'messaggi' culturali - il blog è il mio taccuino prediletto per annotarli. Il messaggio oggi è di uno psicoterapeuta americano, David Reynolds: La gente nega la realtà. Combatte sensazioni reali provocate da circostanze reali. Costruisce mondi mentali fatti di "si dovrebbe", "si potrebbe" e "avrebbe potuto essere". I veri cambiamenti cominciano con una realistica valutazione e un'accettazione di ciò che è. Solo allora è possibile un'azione realistica. Meditate, gente, meditate ...

Fra una cartolina e l'altra

Una sosta rilassante a casa era quel che ci voleva. Anche per far sedimentare le immagini mentali di Ischia e i ricordi dei bei giorni trascorsi. Chi si trovasse a farvi un salto non perda: le innumeri incantevoli chiesette (una volta chiese di campagna), prima di tutte la Chiesa del Soccorso, dove i monaci Agostiniani si scelsero (mi pare) il panorama più bello dell'intera isola; i giardini di Poseidon (ora terme, il solo ingresso è a 3 euro, per fruire dei servizi termali raccomandasi portafogli adeguati ...), meravigliosi per vegetazione e atmosfera (una delle foto sottostanti è presa appunto lì); Lacco Ameno e il borgo di Sant'Angelo, contornato - lungo l'istmo che collega la terra ferma all'isolotto - da due porticcioli turistici (il vero vip vi giunge in barca, per sorbire un aperitivo o una cenetta marinara a prezzo decuplicato): meravigliose le ceramiche e anche la produzione tessile (tovaglie ricamate e camicioni di lino, anche se per gli acquisti si consigliano invece Forio e Ischia porto, dove i prezzi sono di gran lunga più ragionevoli); la chiesetta e gli scavi di Santa Restituta, con testimonianze dalla prima conquista greca di Pitecusa ai reperti paleocristiani e via elencando (qualche dettaglio in più qui). Mi sa che non passerà molto tempo prima che vi torni ...

Postkarten nr. 2 / 3

Mentre nel mondo si combatte, gli alleati fanno la voce grossa, il buon Adriano resta in galera, il caso Liboni rimpiazza il mancato 'giallo dell'estate', la sottoscritta si gode la natura, il mare e la bellezza anche dei temporali. Per non parlare della compagnia ....

Postkarte nr. 1