Blog notturno

Inizio a pensare che questo sarà un blog cui mi dedicherò soprattutto a tarda sera - dato che (da bravo animale notturno remigante a sud di Eboli) è solo intorno alla mezzanotte che ottengo la quiete necessaria all'effimero (e questo non mi chiedete di spiegarvelo ...). Oggi (domani, per chi mi leggerà) avrei ampia scelta fra i temi a disposizione (si vede che le 'pause di riflessione' male non fanno). a) I miei commenti su 'Lost in translation' (finalmente l'ho visto anch'io!!!). b) Eventi salienti nella biografia di mia nipote (da 0 a 6 anni), incluse le 'gare' con altre zie sul chi detenga la nipote più straordinaria. c) 'La ragazza con l'orecchino di perla' (e lo so, due volte la Johansson nello stesso post - ma magari poi non ne scriverò per i due anni a venire ...): eccomunque mi riferisco al libro (sono a pag. 15, un vero record!), del quale per il momento mi colpiscono: a) la descrizione del primo incontro fra Vermeer e Griet (a proposito: non so quale sia l'aspetto dell'edizione francese della Chevalier, in quella italiana io avrei aggiunto, in appendice, una riproduzione dei quadri menzionati - bene che son famosissimi, però qualche lettore sprovveduto, cheddiamine, esisterà pure!); b) la menzione del blu di Delft (io le famose mattonelle le ho viste, e sono stata sinanche condotta - anni fa - sul luogo dal quale Vermeer dipinse la mitica veduta!); c) la descrizione del distacco fra le sorelle (con la minore che mette il muso alla grande che la lascia sola [la mia, un mese dopo il mio primo trasloco, avrebbe occupato con somma soddisfazione la mia stanza ...]). Bene, vedo che mi sono 'incartata' fra le varie lettere dell'alfabeto ... la prossima volta ricorrerò ai numeri romani ...