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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


30.7.04


Sorrisi nel vento ...



Ne parlavamo qualche giorno fa. Fra donne. Di questa terra come terra del vento. La luce e il vento sono le cose che più ti colpiscono quando arrivi nel Salento. Oltre ai ritmi della gente, così peculiari, alla calma sorprendente. Smetto, prima che questo cotroneizzare mi contagi oltre ... per qualche giorno mi allontano dalla terra del vento. Ogni tanto lascerò qualche cartolina di saluto sul blog. Per ora un abbraccio virtuale e un sorriso ...



27.7.04


Questo post non è ...

... pubblicità. Ad ogni buon conto. Chi non intenda esser soggetto a 'informazioni commerciali' non lo legga. Ho conosciuto tempo fa l'anima motrice di questa iniziativa imprenditoriale, una pioniera in Italia nel settore della documentazione avanzata (spero che anche l'amica Glaucy la veda come me). La newsletter da loro gestita è diventata adesso un blog: concepito come "servizio di promozione all'uso di blogs, soprattutto all'interno della comunità professionale dei bibliotecari e documentalisti italiani". La piattaforma è la stessa che uso io (buon segno!). Per ora gli archivi non sono completamente aggiornati, ma sembra lo saranno a breve. Insomma, l'impressione che ne ricavo è che chi in Italia è all'avanguardia nel campo della ricerca e diffusione di dati e documenti in formato elettronico abbia rilevato le potenzialità del blog come strumento 'avanzato' nella comunicazione e nell'implementazione dei servizi da fornire all'utente. Non male, mi sembra ...



25.7.04

 


Anniversari


Il 20 luglio (oltre ad essere il compleanno di mia madre) è anche il 35° anniversario del primo sbarco dell'uomo sulla luna. All'interno del Progetto Apollo Archive, l'esperto di sistemi americano Kipp Teague ha curato il restauro, la digitalizzazione e la messa in rete delle foto scattate da Buzz Aldrin e Neil Armstrong durante l'allunaggio. Il sito merita una visita accurata: colpiscono le immagini di Armstrong riflesso dal casco di Aldrin, le impronte lasciate dagli umani sul suolo lunare (destinate a 'sopravvivere', pare, per milioni di anni), la (arcifamosa ma sempre splendida) vista della terra dall'orbita lunare. L'unica cosa che non mi riesce di capire è se le foto fossero già a colori o se l'aggiunta - come per i film d'epoca - delle 'note di colore' sia dovuta al capriccio dei restauratori. Come che sia, per quel che mi riguarda, la luna non finisce mai di stupire.



24.7.04


Un post contemplativo
 
Sarà il caldo, sarà la pressione bassa, sarà un po' di astenia preagostana. Ma ho trovato congeniali queste frasi: Non c'è bisogno di lasciare la casa per vedere meglio. Non c'è bisogno di sbirciare dalla finestra. Vivi invece al centro del tuo essere. Per fare bisogna essere. Non so bene se sia una sorta di apologia dell'egoismo, o cosa ... ma al momento leggerle non mi dispiace ...



22.7.04


Qualcuno ha mai notato ...
 



... che alcuni animali domestici possiedono la strabiliante tendenza ad espandersi proprio come gli esseri umani?


21.7.04


Miti di sempre
 
Ieri da queste parti (open air, ascoltabile ma non visibile per chi non avesse sganciato almeno 25 euri di biglietto) c'era lui, il mitico Lucio (Dalla, ovviamente). E fra gli sguardi straniti dei molti turisti una sciroccata che ad occhi semichiusi cantava a squarciagola:
"Vedi amico mio
cosa si deve inventare
per poter riderci sopra
e continuare a sperare ...
e come sono contento
ché se quest'anno poi passasse in un istante
che in questo istante ci sia anch'io
!!!".

E' incredibile come parole che credevi dimenticate da vent'anni ti salgano immediatamente alle labbra ... Mi è venuta voglia di tornare a suonare la chitarra. Magari poi metto in rete i risultati ... si salvi chi può!!!



20.7.04


Tentazioni sfumate
 
Niente. Volevo far finta di parlare di sesso in questo post (tanto per vedere cosa sarebbe successo a livello di aggregator), un po' sulla scia di questa ironica blogger. E invece mi ritrovo a postare di casa e famiglia. Un anno fa, su un altro blog appena iniziato, facevo gli auguri a mia madre (della quale regolarmente dimentico il compleanno) - e oggi di nuovo, è come se una sorta di tempo familiare scandisse negli ultimi anni anche la mia scrittura: gli anniversari di casa, le date di nascite e morti, numeri e anni privati, che a volte hanno un senso anche per altri. E oggi ritrovo anche la scrittura come minimo aggregante di questo singolare apparato matriarcale di cui faccio parte: la nostra cucciola di sei anni ha detto alla nonna che le sta scrivendo un libro come regalo di compleanno - per ora è arrivata a pagina 3. Penna e carta in luogo di paletta e secchiello? Chissà perché mi passa in testa il fotogramma di una ragazzina undicenne che scribacchiava poesie sballottata sul sedile posteriore di un'auto ... 



Fratelli, ma non consanguinei ...




... bensì uterini, Ole Kristian (detto OK) e Viktor, nel film dato ieri in tarda serata su una delle reti di Mr. B. (una delle poche cose davvero belle viste da quelle parti negli ultimi tempi). Figli della stessa madre ma di due padri diversi, i due ragazzi più diversi l'uno dall'altro non potrebbero essere. Il film possiede tratti impressionistici e gioca anche sul seducente richiamo di alcuni fotogrammi a quadri famosi (sicura è almeno una citazione di Vermeer) - un 'gioco' che mi è sembrato di intravedere anche in Vodka Lemon (di cui vi parlerò, forse, un'altra volta). Una curiosità? Cercavo il film, in originale Scars, col titolo italiano, Fratelli di sangue: e ne è venuto fuori un classico esempio di serendipity ...


19.7.04


Sì, dai, aggreghiamoci così ... 
 


 
La scopro per caso (cliccando su un bannerino presso un blog amico): la 'Versione Alpha' del Blog Aggregator 3.0, la nuova diavoleria del Guru-geniaccio Granieri. La curiosità mi ha spinto a registrarmi (senza ben sapere cosa stavo facendo). Dopo poco son cominciate le e-mail: alcuni blogger mi hanno inserito nel loro Network di fiducia. Alla mia richiesta "ma che è? se magna?", la mia personale Placida Pigmaliona mi ha consigliato di cliccare in alto a sinistra per segnalare i miei preferiti. Ovviamente mi son tuffata a pesce (se vi trovate d'improvviso fra i molto autorevoli e molto piacevoli è anche colpa mia ...): gli autori (e i commentatori) già parlano di 'voto di scambio' (ettepareva!!!), ma secondo me è semplicemente divertente e vivace. Il sistema (non si è ancora alla versione Beta) è tutto in fase di pre-rodaggio: è un modo piacevole (se volete la mia) per incontrarsi e ri-trovarsi (proprio in questa fase di sonnolenza estiva). Le menti supreme disquisiscono di redazione collaborativa, e, pensando di essere più chiari, specificano: poichè il passaggio dal BA 1.2 alla 3.0 si giustifica con l'esigenza di non far funzionare il sistema ad invito, il Filter nasce per essere pubblico e gestire la complessità di "tanti" blog che aggregano i loro post. Io - da fanatica del learning by doing - piuttosto che leggere le istruzioni, preferisco naturalmente smanettare a tutto spiano ... l'indirizzo ve l'ho dato, ora divertitevi anche voi! :-)) 



Corsi e ricorsi
 
E' così strano. Credevi di essertene dimenticata. Di aver raggiunto uno stato di pacata distanza. Quasi quasi immaginavi di aver guadagnato l'atarassia (e quasi quasi ti prendevano i sensi di colpa per la tua 'anaffettività'). Ma basta un nulla. Delle lacrime al telefono. E ti ritrovi dentro ai ricordi. Alla felicità dilagante e alla disperazione più nera. A un viaggio lunghissimo dove guidavi con le lacrime agli occhi e la musica a palla a tenerti sveglia. E ti accorgi che quel che è accaduto dopo è stato solo un palliativo. E che quel che deve ancora venire ti terrorizza.
 


17.7.04


Tenta e ritenta ...
 
Allora: anche 'blogger.com' ha finalmente una serie di pulsantini (per impostare font, colori, inserire immagini etc.) come Splinder. Questo post (e forse qualcuno dei successivi) verranno sfruttati per sperimentare i nuovi skills a disposizione: si accettano suggerimenti su caratteri, colori e quant'altro!
 


Non so voi ...
 
Ma io oggi mi sento così:
 
 
 
...



15.7.04


Come un sub



A volte, a navigare fra siti e blog mi sembra di essere in immersione subacquea. Non sai mai dove ti condurrà il click successivo, in quali parti di fantasia riuscirai ad imbatterti né le immagini che ti si pareranno innanzi. E' un viaggio dal quale puoi saltar via in ogni momento (e come nei viaggi ti rimane la nostalgia dei luoghi non visti e il desiderio di tornare). Il prossimo viaggio mi andrebbe di farlo da queste parti ...


12.7.04


Sindrome da blog-stress


Sembra che anche negli USA (che, visti da qui, appaiono il tempio dell'efficienza e dell'ottimizzazione del tempo) vi sia più d'uno che comincia a trovar difficile conciliare la gestione di un blog con un lavoro a tempo pieno ed (eventualmente) una famiglia. "While they enjoy what they're doing, many find that keeping up with the pressures to post regularly and to be sharp, witty and incisive is often too much." (Da Wired News). Lo chiamano 'burnout da blog'. Qualcuno ne avverte i sintomi?



10.7.04


Quella carezza della sera ...


Oltre qualche foto incredibile, ingrigita dagli anni, restano scatti indelebili. La tua risata ragazzina, quando mi leggevi le favole nel lettone. La tua voce squillantina, suonava il tuo richiamo da un capo all'altro della casa. I tuoi occhi trasparenti come vetro, che si annuvolavano di rado, per brillare subito di nuovo. Il mio piombarti a casa, dopo una gita segreta in bicicletta: sicura di trovarci la tua tenerezza (un assenso totale senza domande), assieme a liquirizia ed aranciata amara. La tua disperazione silenziosa per quel figlio perduto troppo presto. Le telenovelas assaporate insieme al ritorno dalle lezioni in università. Quel tuo auspicio dolce: "I t'aggia verè sposa ..." (e il mio assenso in tralice: 'allora vivrai a lungo ...'). Negli ultimi tempi eri cambiata, non avevo cuore di passare (la tua voce tremula al telefono era il massimo di quel che riuscissi a sopportare). Ma so che hai trovato materia di riso sino all'ultimo - e forse è per questo che mi manchi così tanto. Buon viaggio, nonna!


8.7.04


Dal faceto al serio ...


Questo blog è concepito per mettere in rete soprattutto letture e impressioni culturali (anche se a quel che sembra 'tirano' molto i miei accenni autobiografici ...). E allora (tanto per non smentirmi) adesso tocca a una bellissima poesia (non mia, 'maltusianate' escluse è un po' che non compongo più ...). La giovane artista si chiama Ornella La Tegola. La lirica è dedicata alla comune (e mitica) amica Andreina:

La sfida

Uno sfasamento temporale, una distrazione divina.
Sono da sola, immersa in un mare di sensazioni.

Un soffio di vento e un pugno di foglie stanche.
Vedo attraverso le palpebre chiuse,
strette ad imprigionare i sogni di bambina.

Ricordo quello che non sono.

Imprigionato dal chiaro-scuro di una geometria perfetta,
il mio cavallo scalcia inquieto prima di saltare.

Una voce annuncia severa "Check mate".

Un re cade, un cavallo è libero,
una giovane donna guarda lo schermo e sorride.

Quit game.

Ascolto lo scalpitio, sempre più lontano.
Penso a quanto sia sciocca, a come sia tutto insensato, e sorrido anch’io.

Uno schiaffo del vento e una risata delle foglie.
Non occorre aprire gli occhi per capire.




Inizio andante con brio ...


Squillo. Io ancora nei fumi del dormiveglia. E' la mia 'mamma adottiva' di qui, più spumeggiante del solito. Ciacole, qualche pettegolezzo bonario, poi l'interrogatorio (per la serie: son tutte uguali le mamme del mondo): "allora, che fai per le vacanze?" - "promettimi che ti concedi qualcosa di bello, un ClubMed, una crociera ..." ('tesò, lo sai che non son cose per me - ma mi sto organizzando, non preoccuparti ...') - "ti vedi con amici della tua età?" ('ma certo, sta' tranquilla, quanto a vita sociale non mi lamento') - "ma non esci solo con coppie ...?" ('no, ti assicuro, rilassati ...'). E finalmente la domanda delle domande: "ma 'quel' problema l'hai superato?" (ma perché ho alzato la cornetta e non ho continuato a sognare?)


7.7.04


Incredibile dictu!

Non so altri, ma io son rimasta basita nel constatare che ad alcuni gatti piace il patè di olive (nere) ...


6.7.04


Giornataccia ... (?!?)


Per me ormai il martedì è diventato peggio del lunedì (quanto a faccende da sbrigare e frenesia caotica). Oggi non ho proprio tempo. Però non posso fare a meno di sentirmi contenta per le bellissime amicizie che mi circondano ... A quelle 'materiali' provo a comunicarlo nei fatti. A quelle virtuali (che mi sembrano in questo periodo belle quanto i miei amici in carne ed ossa) per oggi un grande baciotto!!!




4.7.04

- 1 


3.7.04


Blog e dintorni


Nel mio zapping fra blog mi imbatto, a casa di Massimo, in uno dei suoi post ermetici (ma forse non troppo), dedicato stavolta ad esperimenti e democrazia dal basso. E mi colpisce come una doccia fredda il commento di Bea (che evidentemente riconduce al mondo blog le affermazioni di Massimo - mentre, chissà perché, io avevo pensato alla Mie Terre Radio di Pietro): E' democrazia di bassa bassa lega questa blogosfera che pensa di poter parlare di tutto e dei massimi sistemi... Ognuno si sente opignion lider, ma al redde rationem c'è solo una gran voglia di contare costi quello che costi, a livello di piaggeria spicciola, di commenti lasciati nei blog "mito", di politichese d'accatto, di un blablabla da branco che mette paura. Tutti poeti, tutti artisti, tutti Leopardi, tutti Rimbaud alleluia!. Fuori da ogni intento polemico, mi vien voglia di dire la mia. Forse, da newbie, avrò iniziato anch'io appunto così, lasciando commenti da alcuni 'miti' (anche se mi piaceva leggerli). Da mesi oramai per me il blog è un hobby (che lascia 'il tempo che trova' quando mi accorgo che mi ruba troppo tempo). Le persone (perché quelle contano, quelle dietro i template) da cui lascio commenti sono persone, esseri pensanti con cui esiste una forma di comunicazione intensa e piacevole - e con le quali, se una qualche forma di competizione esiste, è sul piano delle idee, delle 'trovate da blog', che trovo piacevole circolino e si diffondano. Se in qualche caso la comunicazione è edulcorata (perché è inevitabile che si dicano banalità di tanto in tanto o ci si ripeta) ciò non toglie che le informazioni girino e che si tratti di un mondo che fornisce molti stimoli. L'importante - mi pare - è non prenderlo (e prendersi) troppo sul serio. O no?


1.7.04


Così, tanto per dire ...




Stasera, chiacchierando fra amici, son venute fuori un paio di curiosità simpatiche. Fra l'altro la presenza di una notevole mostra di sculture presso la Tate Gallery. Il mio istinto di segugio, tornata a casa, non si è placato finché non l'ho trovata: Tête d'otage, di Jean Fautrier, nata in seguito all'esperienza di torture ed esecuzioni eseguite dalla Gestapo nel 1943 nei dintorni di Parigi. Mi sa che vista da vicino l'opera fa tutto un altro effetto ...