La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.
3.7.04
Blog e dintorni
Nel mio zapping fra blog mi imbatto, a casa di Massimo, in uno dei suoi post ermetici (ma forse non troppo), dedicato stavolta ad esperimenti e democrazia dal basso. E mi colpisce come una doccia fredda il commento di Bea (che evidentemente riconduce al mondo blog le affermazioni di Massimo - mentre, chissà perché, io avevo pensato alla Mie Terre Radio di Pietro): E' democrazia di bassa bassa lega questa blogosfera che pensa di poter parlare di tutto e dei massimi sistemi... Ognuno si sente opignion lider, ma al redde rationem c'è solo una gran voglia di contare costi quello che costi, a livello di piaggeria spicciola, di commenti lasciati nei blog "mito", di politichese d'accatto, di un blablabla da branco che mette paura. Tutti poeti, tutti artisti, tutti Leopardi, tutti Rimbaud alleluia!. Fuori da ogni intento polemico, mi vien voglia di dire la mia. Forse, da newbie, avrò iniziato anch'io appunto così, lasciando commenti da alcuni 'miti' (anche se mi piaceva leggerli). Da mesi oramai per me il blog è un hobby (che lascia 'il tempo che trova' quando mi accorgo che mi ruba troppo tempo). Le persone (perché quelle contano, quelle dietro i template) da cui lascio commenti sono persone, esseri pensanti con cui esiste una forma di comunicazione intensa e piacevole - e con le quali, se una qualche forma di competizione esiste, è sul piano delle idee, delle 'trovate da blog', che trovo piacevole circolino e si diffondano. Se in qualche caso la comunicazione è edulcorata (perché è inevitabile che si dicano banalità di tanto in tanto o ci si ripeta) ciò non toglie che le informazioni girino e che si tratti di un mondo che fornisce molti stimoli. L'importante - mi pare - è non prenderlo (e prendersi) troppo sul serio. O no?