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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


31.7.07


Di domande oziose di un'oziosa



E' che continuo a chiedermi se dia sollievo, il blog. La risposta, allo stato, è che dan sollievo i blogger. E come per i miei amici 'di qua' non posso che esser grata.


30.7.07


Di percorsi e cammini



E' ora. Che smetta. Di cercare parole. Mi lavo la testa e ritrovo la mia, sia testa che favella. Lo stupore di rivedermi integra, quei frammenti di specchio ricomposti. Fatto in pezzi quello scudo di vetro di paure, esser specchio dello scudo di un altro. E trovarsi puzzle di qualcosa che sta insieme. Senza pezzi mancanti. Cammino sulle mie gambe, respiro su respiro, e sorriso a sorriso.

Affanculo. Scusate, licenza poetica. (tanto è estate, non passa nessuno)



26.7.07


Del tocco dell'esperienza



Non accostarti troppo alla dimora di una rosa.
Se una brezza le preda
o rugiada le inonda
cadono con timore le sue mura.
E non voler legare la farfalla
o scalare le sbarre dell'estasi.
Garanzia della gioia
è il suo rischio perenne.


(Emily Dickinson, nella traduzione della Guidacci)

"Dentro noi il bene ed il male sono indivisibili, due labbra della stessa ferita". Il motore di Ecatina va a citazioni, in questo periodo. Meglio le parole altrui, le mie sarebbero sconnesse, verosimilmente.

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25.7.07


Frammenti di un monologo (à la Barthes)



E' in un punto che non sai se al di sopra o al di sotto del diaframma. E' lì che s'innalza e s'inabissa, a ondate, la fitta alternativa fra ossessione e rimorso. E' lì che il lessico di Barthes va a conficcarsi sardonico:

Fading: Prova dolorosa con la quale l'essere amato sembra sottrarsi a qualsiasi contatto, senza neppure rivolgere questa indifferenza enigmatica contro il soggetto ... o pronunziarla a beneficio di chiunque altro, sia questo il mondo o un rivale.

E al fading fa da pendant il soliloquio. Singolare dovessi rinnovarlo in un'estate che s'è aperta odorosa di bello.

Ma che melodia che c'è quassù, ma non li sentite quei lupi dall'aldilà /
che sensualità fino all'aurora /
che agonia per una goccia di vita che non c'è ...

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23.7.07


Portam itineri dici longissimam esse



L'astro pallido che annega arrossendo a ponente. Soffuso di risa l'assopirsi di sabbia. Balsamo e linimento - è silenzio e candore, e giornate di sole a allietare e sopire il rumore. La nota, già chiara, sensazione. Sollievo, respiri, ti torna il sorriso.

Noli me tangere (Johannes, 20.17): Gesù allontana la Maddalena, incitandola a non cercare verifiche sul suo essere. Noli me tangere, né ora né più.

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6.7.07


Ridendo e scherzando ...



... è passato un mese. Ecatina vive, naviga, s'industria. La vita senza blog ha un suo sapore, in questo momento. Vi tengano compagnia le parole della Merini:

In cima ad un violino ci sta forse un sospiro che nessuno raccoglie perché è un senso d'amore. Tu suoni per il vento e viaggi dove la pace sussurra tra le piante tutta una nostalgia.

Non chiedete perché. Prima o poi avrete le risposte. Ma con i miei tempi. Non chiedete perché.