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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


31.8.09


Coming back





Nelle tue fantasticherie di bambina credevi la città fosse condensata in poche strade centrali, e il resto fosse casette a schiera - magari anche un po' decadute. Non avresti pensato all'imponenza, alla varietà delle vedute, alla multirazzialità costante, alla facilità nell'adattarsi ai ritmi della città che non dorme mai. La pace (e l'afa) di casa sono un contrappunto stridente. Il dolore alle caviglie è ancora quello del viaggio. Che è stato linimento per l'anima, davvero. Vorresti poter esitare ancora nel limbo del sogno, crogiolarti al profumo di un nirvana durevole. Invece scuoti le gambe dolenti e riprendi a marciare. Col sorriso sulle labbra, almeno per un po'.


"Ci sono due modi di diffondere luce: essere la candela oppure essere lo specchio che la riflette." (Edith Wharton)



19.8.09


On y va





S'addensa di nuovo energia. Scivola lenta, oleosa, la letargia dell'oggi. Hai stipato pillole per il corpo e la mente, e t'interroghi sul divenire dei giorni a venire. Lasci, a casa, finestre socchiuse. E socchiudi l'anima alle emozioni a venire. Fresca di speranza e lieve d'inquietitudine. On y reviendra, bien sur. Ma magari diversa, di nuovo ...


Quando ti metterai in viaggio per Itaca / devi augurarti che la strada sia lunga / fertile in avventure e in esperienze. / I Lestrigoni e i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere, / non sarà questo il genere d'incontri / se il pensiero resta alto e un sentimento fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. / In Ciclopi e Lestrigoni, no certo, nè nell'irato Nettuno incapperai / se non li porti dentro / se l'anima non te li mette contro. (Kavafis)



16.8.09


Verwirrung



Quasi lo tocchi il richiamo, dalla lavagna del senso. Risale alle dita, l'impulso a tracciare. E il giorno dipana trame e luce di nuovo a portata di sguardo. La parola ha trovato la strada, formi e propaghi i pensieri. Quasi convinci sinanche te stessa. L'attesa ha dato frutti, ti chiedi solo quanto durerà. Una è la risposta - puoi pensarci soltanto domani.

"... dopo una fuga in barca ... continuai a praticare quella specie di catarsi che era la lettura compulsiva. Con l'immaginazione trasformavo il mondo a mio piacimento, rendendolo più simile a quello in cui avrei voluto vivere ..." (Matilde Asensi)


9.8.09


Sehnsucht



Pure vivi in un mondo fatto di parole. Un universo dove il segno (che agita, o riposa, propone o indispone) è solo verbo, fiumane che iridano la mente. E reimpari a respirare il silenzio, ad accoglierne in te il ruscello necessario, seguire il rivolo nei suoi percorsi di pace. E - piano - a lenire la paura.

E' questo in fondo l'unico coraggio che si richieda a noi: essere coraggiosi verso quanto di più strano, prodigioso e inesplicabile ci possa accadere.(Rilke)