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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


30.9.06


Rimasticando


Col solito zapping fra blog intriso di serendipity arrivo al sito curato da Severgnini per il CorSera. La lettera cui risponde il nostro riguarda un cervello in fuga che ha trovato rifugio per i propri interessi professionali in Canada (dove gode - cito - di "biblioteche aperte sette giorni su sette con orari tipo dalle 9 alle 23 ... [dentro ci trovi circa 14 milioni di volumi e ne puoi prendere in prestito cento in contemporanea per un mese], ufficio personale, cattedra universitaria, borse di studio, «fellowship» e costo della vita a circa un terzo di quello di Roma"). Non si può non esser d'accordo col Beppe, che così conclude: "in Italia dobbiamo trovare una strada tra precariato e ipergarantismo". Ce la faremo?

Il 'momento nero' è passato. Per ora. Vediamo quanto dura.

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29.9.06


Passerà ...



Ci sono giorni in cui mi dimetterei volentieri dalla vita.


26.9.06


Hora buena


Il discorso sull'eutanasia andrebbe continuato. Da lui tanti spunti importanti. E' un tema che agita le coscienze, e la mia in primo luogo. Per ora 'sospendo la parola' sul punto, non riesco a farmene un'idea 'compiuta', la ragione è infestata dall'emozione. Abbiate pazienza con Ecatina, è un periodo - e, come sempre, passerà ...

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25.9.06


Buena vida



Era ora che se ne cominciasse a parlare sul serio. Un tema caldo, spinoso, che arriva alle frontiere del nostro sentire e dell'agire morale. Eutanasia. E' tornato sul tavolo, il tema, dopo la lettera di Piergiorgio Welby, malato di distrofia muscolare, e ora impossibilitato a qualsiasi attività, al Presidente Napolitano (N.B.: per gli stomaci forti - altrimenti evitatene la lettura). La mia conoscenza di simili situazioni è parziale, ovviamente influenzata da esperienze personali e di 'sentito dire'. Mi sembra solo che l'attuale condizione, di divieto assoluto nel nostro paese, debba e possa venire modificata. Che possano introdursi dei 'distinguo' e dei controlli, così che il peso di certe decisioni non debba esser portato da medici e familiari soltanto. Sembra che in Olanda, dove la possibilità è regolamentata dal 2000, le richieste di eutanasia siano - da quando esiste la legge - diminuite. Forse questo prova qualcosa.

Opinioni a confronto: Ivo per il sì, Max per il no.

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24.9.06


Sciòn coscie, sciòn scioddisfasioni



Quando su Repubblica si rilanciano le modelle 'oversize'. E la bellona di turno del genere (a nome Charlotte Coyle) vanta un Body Mass Index di 26,4. Più o meno uguale al tuo. Son soddisfazioni, eh ...

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22.9.06


Dura la salita



Chiacchiere. Dilapidate nel gocciolìo del tardopomeriggio. Pensieri lenti, realizzerai poi che non da oggi li pensi. Quella che eri, da zero a cento in tre secondi netti. Quella che sei. Ipotimica a tratti una pentola in cui il sugo sobbolle e il fuoco vien tenuto basso a non traboccare. A cicli circadiani da jet lag reazioni tanto sotto controllo da divenire inesistenti. E il Vesuvio che ti porti dentro sonnecchia e temi l'eruzione. Così le ciàcole, la ricerca del 'tappo dosatore', del rilascio controllato. Sai che metà della strada è già fatta, che il resto è lavoro di gambe. Ma fra lo Huascaran e un dolce declivio la distanza è stellare. Un sospiro e ti smuovi. E' chiaro a chi tocchi il coperchio.

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20.9.06


Ecatina dubitosa?



Navigo fra nebbie opache e oscillanti inclinazioni. Annuso divertita il percorso, consueto e labile. Muovo incerta i passi lungo il deciso, lieve pendìo. Provo a scrollarmi di dosso il fantasma di sempre, la malinconia vischiosa. Oramai so, è come camminare sugli scogli: poggi il piede solo quando l'altro è su un punto di leva sicuro. Compagni il sorriso e i miei amati 'specchi'. Und so weiter.

Ovviamente può servire da tavolo di esercizi per Matteo ...

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18.9.06


16.9.06


Dubbi dubitevoli



Uno dei problemi di chi studia testi antichi, che a loro volta ne citano altri precedenti, è capire dove mettere le virgolette. E' capire, cioè, dove l'autore che si sta leggendo parli in prima persona, e dove invece cominci la citazione di un altro autore o (nel mio caso, anche) di un testo di legge più antico. E' tutta questione di interpretazione, di riuscire anche a porre fonti diverse in relazione fra loro. Bene. Ho la sensazione che anche in tutta la vicenda della lezione tenuta a Ratisbona da Sua Santità (quello vero) non si sia sicuri di dove mettere le virgolette. Ratzinger citava una conversazione svoltasi nel XIV secolo, fra Manuele II Paleologo (imperatore di Bisanzio) e un persiano colto. E' a Manuele II che sono da attribuirsi le affermazioni su un Maometto diffusore della fede grazie alla spada, e del divario fra la religione islamica e la ragione. Chissà perché non mi libero della sensazione che Wojtyla si sarebbe destreggiato meglio e non avrebbe scatenato il mondo islamico. Si imporrebbe, direi, una 'interpretazione autentica'.


14.9.06


Suggestioni fashion



Sarei tentata di avviare il quiz, e chiedervi se indovinate di quale prodotto di fabbrica si tratta. Ma oggi son buona, e illustro in due parole. Marjorie Taylor, Direttrice del Dipartimento di Psicologia dell'Università dell'Oregon, e Karen Norberg creano manufatti basati sullo studio delle neuroscienze e delle tomografie assiali. Pare stiano raccogliendo un museo di immagini. Pare che vi siano, fra l'altro, stoffe e capi di vestiario. Mi chiedo cosa servirà a coprire quello sopra riprodotto. Non so se lo vedrei come 'pezzo di sopra' di un bikini, ad esser sinceri...

Via Boing Boing.

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12.9.06


Chi ha tempo ...



Prende, il tutto, le mosse da un'apodittica affermazione di Clelia, "L'inerzia assoluta ha un suo fascino. E' lo stesso dell'abisso." Un po' ingenuamente ho usato lo stesso registro per rispondere "L'inerzia cambia il tempo. E spezzarla è riappropriarsi del tempo che conta". Chissà perché il referente di ciascuno è l'inerzia come otium, come assenza di azione (ma non di pensiero, evidentemente). Clelia mi fa notare come sia "il tempo il vero punto di riferimento... Che faremmo senza il tempo? Come potremmo valutare l'inerzia se omettissimo la presenza di uno degli elementi fondamentali che la generano (o, viceversa, che la interrompono)?". E Tr, ancora nei commenti, parla della 'velocità della luce', intesa in senso einsteiniano' come elemento (l'unico?) in grado di cambiare il tempo. Chissà perché sia le nozioni di 'inerzia' che quelle di 'tempo' appaiono disambigue, in queste 'letture'. E non lo sono, come ben sappiamo tutti. La mia idea di inerzia, nello specifico contesto del post di Clelia, riguardava un'inerzia 'mentale', una "afasia di pensieri", che chi ha vissuto periodi di questo tipo sa bene come identificare. A me pare che, a volte, il blog la alimenti (ben lontano dal contrastarla). E' per questo che diffido del mezzo, pur non riuscendo a staccarmene. Chi ha vissuto un'inerzia del genere sa bene il fascino che possieda, sa come allontani dal 'tempo' della vita di tutti i giorni, e come spezzi i ritmi di una vita che il caos e l'agire costante (sorretto dal pensiero) rendono degna. Potrei continuare, ma devo spezzare l'inerzia ...

Riferimenti 'letterari': Clelia su Akatalēpsía; il Giocatore su Colti sbagli; la sottoscritta, un annetto fa.



10.9.06


Scoperte di visioni



"Evvai!" - mi vien fatto di pensare quando trovo l'elenco delle visioni in programma. Una meglio dell'altra. E con discussione a seguito (e alcuni personaggi sembrano realmente valer la pena). Poi guardo dove. E tacitamente invio maledizioni a lui, che avrà la fortuna di poterne seguir qualcuna (forse a parte l'ultima, dove il film - sinanche gratis - pare non valga la pena). Ecco la locandina:

Domenica 10 settembre
Anteprima nazionale (dal Festival di Venezia)
Laura Delli Colli, Pietro Greco, Ermete Realacci e Giuseppe Romano
Lunedì 11 settembre
The Day After Tomorrow (Roland Emmerich)
Enzo Boschi, Patrizio Roversi e Gianni Silvestrini
Martedì 12 settembre
Gattaca (Andrew Niccol)
Marcello Buiatti e Cinzia Caporale
Mercoledì 13 settembre
A.I. Intelligenza Artificiale (Steven Spielberg)
Renzo Boldrini, Eleonora Giorgi e Giuseppe O. Longo
Giovedì 14 settembre
Grizzly Man (Werner Herzog)
Giorgio Celli
Venerdì 15 settembre
Giordano Bruno (Giuliano Montaldo)
Laura Delli Colli, Alfonso Maurizio Iacono, Giuliano Montaldo, Giulio Giorello
Sabato 16 settembre
Maratona dei “King Kong”
Laura Delli Colli e Tatti Sanguineti
Domenica 17 settembre
Superman Returns (Bryan Singer)
Laura Delli Colli e Oliviero Toscani


8.9.06


Pensiero stupendo (?)



Mi vien fatto di pensare. Ogni tanto capita pure a me. Ma capita solo a me, è una sensazione, o la blogosfera che frequento è fatta quasi tutta di quarti di nobiltà? Anzitutto reverenza a Sua Maestà Giarina, sovrana illuminata di quest'angolo di sfera che ci piace. Forse un po' tanto modaiola, ma divertente, la Principessa piacentina che ho scovato. Poi nell'ordine il mio duca prediletto, un duca cadetto, una rotocalchizzata, magnifica viscontessa, un conte con castello e carrozza, sangue blu a profusione, neanche fosse un serial podcast. Immaginate che sia finita qui? Sbagliate, e di grosso. Qui ci sono le alte sfere della gerarchia ecclesiastica, a partire dal top. Sua Saltità Saltino I, divo bloghefice ci onora (di tanto in tanto, meglio risparmiarsi, altrimenti come conservar carisma e sintomatico mistero?) di appellarci Segretario di Stato. Fra i prelati prediletti il mio adorato Padre Piero. Poi si aggirano nel mondoblog un vescovo o due a rallegrare il nostro tempo, una suora vera e uno dei mille tentativi di imitazione a turbare il nostro animo di colombelle lettrici. Del resto, come meravigliarsi, quando a scrivere è una dea? Non soffriremo un tanticchia di delirio di onnipotenza?


7.9.06


Taken away


I tedeschi dicono 'Knick'. E così indicano una 'svolta', una curva a gomito nella vita, un momento a partire dal quale sei altro. Questo ti ho visto ieri negli occhi. La frattura nello specchio hai provato ad oscurarla e però, forse proprio perché la perdita ti ha reso altro, hai nascosto e svelato assieme. Sono andata via felice e turbata, come sempre. Ma in modo diverso. Che il tuo 'Knick' non porti, anche per me, alla prossima curva a gomito? Come sarà, la tenuta di strada?


5.9.06


(Ri)scoperte di lettura [4]



E' che in questa Blogosfera misteriosa ci son troppe cose. E' che le raggiungi per percorsi misteriosi (e ansimando, con la tua connessione lenta di casa). E' che hai tempo di leggere (e pensare) solo a volte - e di sera. E' così che (grazie all'Essenziale) trovi lei. Che vive in Germania, ma più italiana di così non si potrebbe. Subito vorresti farle mille domande, e invece, più che solito, ti chiudi nel tuo dolce riserbo. Che ovviamente nella Blogosfera è mille miglia distante (anche se ben più protetto) dalla vita reale. Isadora, tanto ti devo, però, e tanto ti riservo. Ché avevo promesso un post su Günter Grass (che Ecatina, chi davvero la 'legge', sa che ama molto), e ora mi basta - invece di una lunga, escatologica, apologetica analisi, un semplice rinvio. Grazie, ragazza.


4.9.06


(Ri)scoperte. Punto



E' come si è detto tante volte. Che quando immetti qualcosa nel mondo, che altri raccolgono, poi quel qualcosa vive una vita distinta da te, non ti appartiene più. Sei un meta-pittore, un meta-scrittore, e tanto spesso hai un meta-fruitore. Le chiacchiere di oggi me l'han riportato alla mente. C'è una canzone che per tanti è triste, perché scritta in ricordo della moglie morta. Per me che non ne avevo idea, e l'ho cantata tante volte a ninnananna alla mia bimba, è portatrice di felicità.
Buonanotte, buonanotte fiorellino,
buonanotte fra le stelle e la stanza,
per sognarti, devo averti vicino,
e vicino non è ancora abbastanza.
Ora un raggio di sole si è fermato
proprio sopra il mio biglietto scaduto.
Tra i tuoi fiocchi di neve, le tue foglie di tè.
Buonanotte, questa notte è per te.
Buonanotte, buonanotte monetina,
buonanotte tra il mare e la pioggia,
la tristezza passerà domattina
e l'anello resterà sulla spiaggia,
gli uccellini nel vento non si fanno mai male,
hanno ali più grandi di me
e dall'alba al tramonto sono soli nel sole.
Buonanotte questa notte è per te.

Ed è per questo che trovo assurda, e assurdamente pompata, tutta la polemica delle ultime settimane su Günter Grass.



2.9.06


Sognando SF



E' passato più di un mese. E non riesco a dimenticare. La nebbia bassa sulla baia le salite pulsanti nei polpacci le palme svettanti e gli skater e i biker sfreccianti. I Cable Cars e le moto rombanti sul Fisherman'S Warf. Sfogliando sfogliando la rete ho trovato qualcuno che ne è innamorato quanto me (ed ha la fortuna di viverci). Sul magico mondo di Flickr si trovano persone come Itinerant, con un talento incredibile per i particolari. Basta dare un'occhiata alle foto del Golden Gate, da lasciarci gli occhi. Ora capisco il vate:

All the leaves are brown
And the sky is gray
I've been for a walk
On a winter's day
If I didnt tell her
I could leave today
California dreamin'
On such a winter's day
(California dreamin')
On such a winter's day
(California dreamin')
On such a winter's day


P.S.: Qualcosina di mio, su Frisco, ora lo trovate qui.



1.9.06


Chi non segnala in compagnia ...



Raccolgo il (non) invito dell'amico Matteo e provvedo anch'io a consigliare, in linea con lo spirito del BlogDay2006, cinque blog "che val la pena di leggere". Ho seguito anche le sue istruzioni (come al solito il mio Giocatore preferito si distingue per equilibrio e diplomazia) e segnalo quelle che per me son new entries (ché gli amici mi son nel cuore, e ben lo sanno):

Clelia
In piena coerenza con quanto appena postulato, segnalo un atteso ritorno: quello di Clelia, la cui sospensione dei due bellissimi blog (l'uno bibliografico, l'altro di 'aggregazione' di contenuti bloghistici interessanti) aveva lasciato un vuoto duro da colmare. Solo bentornata.

Grilli per la testa
Il blog di A., un ex-viterbicolo ora romano, per me misteriosissimo e fascinoso, è fatto di narrazioni (semi)autobiografiche, di scanzonate e tristi osservazioni del reale, di versi un po' on the road. Il meglio di sé, secondo me, A. però lo dà nei commenti (e ora sa quanto son contenta di trovarmelo 'in casa').

Margherita
Prima su Splinder (dove era blogstar), ora su blogger.com, a leggerla è sempre come guardarsi allo specchio. Eppure ci siamo incontrate, abbiam diviso il tetto e il pane, e mi sembra, a pelle, che più diverse non potremmo essere (è una persona bellissima, in ogni caso). Misteri della rete ...

Narrando
Il blog di Antonio. Un 'mercante di fole' per cui il nostro sorriso è la sola moneta. Mi sembra che già la presentazione dica tutto. Un blog di cultura, fra l'altro scritto da un compaesano (il che me lo rende particolarmente caro).

Babel
Stefania, una 'lettrice compulsiva' come la sottoscritta. Con in più il dono della scrittura. Mi monta sempre un'invidia, ad aprirne il blog ...

Categorie: BlogDay2006.