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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


12.6.04


Per me si va ne la città dolente ...


Questo post parla di politica, clima preelettorale e uso 'improprio' di sms. E rischia di diventare abbastanza lungo. Per cui, chi intenda risparmiarsi la fatica è avvisato in partenza.


Antefatto (noto a 23 milioni di italiani): a tutti i possessori di un cellulare con tessera ricaricabile è stato inviato, fra il 10 e l'11 giugno, un sms dal seguente tenore:

Elezioni 2004 Si vota sabato 12 dalle 15 alle 22 e domenica 13 dalle 7 alle 22. Necessari documento e tessera elettorale. Presidenza del Consiglio dei Ministri.


Prime reazioni.La sinistra ha subito protestato per l'invasione della privacy. Analoga l'opinione espressa subito da alcuni blogger, fra cui Massimo Mantellini e LorenzoC. Devo dire che, nonostante il profondo nichilismo che vi è espresso, in questo caso è l'opinione di Lebowsky che mi induce a 'capuzziare' adesiva ... Ad ogni modo, incautamente (?)...la sottoscritta ha fatto riferimento alla cosa nel titolo del post sottostante. Non ho esperienza di blog che fanno forum, non credo che l'inclinazione di questo blog sia in quel senso (anzi), ma il leggere gli interventi garbati e intelligenti di alcune persone (con cui per lo più lo scambio è andato al di là dei commenti sui blog, intensificandosi soprattutto nelle e-mail) mi ha incuriosito.
Provo a riassumere le posizioni (in ordine sparso):
a): L'amico LoTrovassi (che incautamente per l'occasione si è firmato 'il solito terzista') afferma: Il testo del messaggio sms a me è parso neutro: "Elezioni 2004. Si vota sabato 12 dalle 15 alle 22 e domenica 13 dalle 7 alle 22. Necessari documento e tessera elettorale". Non mi sembra dica "votate forza Italia", nè è firmato "Berlusconi", ma "Presidenza del Consiglio".
b): Massimo 'afferma' di aver sempre pensato che i terzisti capissero ben poco di comunicazione. A casa sua Massimo prosegue precisando: Quanti minorenni posseggono un telefonino il cui contratto di carta ricaricabile è intestato ad uno dei loro genitori o, comunque, ad altri? Quante persone posseggono più di un singolo telefonino? E soprattutto: ma quanti saranno mai gli italiani maggiorenni che posseggono un telefonino, MA NON leggono i giornali, NON sentono la radio o NON vedono la televisione?. Massimo SdC e LoTrovassi sono - è noto a me, ma è venuto fuori anche dai commenti - su posizioni politiche diverse, ma entrambe persone di notevole qualità e dotate di uno stile comunicativo (leggi: umanità) a me assolutamente congeniale. Per cui, ragazzi: continuate a discutere (ve ne prego), da me o da voi, ma continuate a discutere ... :-)!
c): Simone, di Chiacchierando ..., pone una (innegabile) equivalenza fra PdC e Berlusca;
d): L'amica Puck scrive (le 'licenze poetiche' sono dovute alla citazione):
1) Gli sms sono arrivati anche ai tredicenni e a quelli che hanno 5 telefonini; 2) Come cazzo facevamo a scordarci di andare a votare con tutti i manifesti appiccicati per ogni dove e con la tv che non fa altro che spiegarci come dobbiamo aprire chiudere crocettare e sfanculare le nostre schede elettorali!! 3) Vabbè che siamo italiani... ma tanto cretini ci crede?? 4) Inutile stare lì a dire "è l'istituzione che ce lo ricorda", ché MITTENTE: Pres. del Cons. può voler dire pure Presidente del Consiglio ... subdolo messagg(ino) subliminale: solo lui infatti poteva spendere i nostri soldi per "ricordarci" di andare a votare!.
e): Il Conte Pierre (bentornato!!!) scrive: Ma la Corte dei conti che ci sta a fare, in questo sciagurato paese? Ma non c'è più una responsabilità contabile che riguarda l'uso che si fa del denaro pubblico? In questa questione la riservatezza dei dati personali c'entra relativamente poco, se con i numeri non sono stati dati i nominativi dei titolari delle schede prepagate, come sembra e come dovrebbe essere: c'entra l'uso che si fa delle finanze pubbliche per conseguire l'obiettivo di invitare gli aventi diritto ad esercitare appunto il proprio diritto, che è anche un dovere, posto che moltissime delle schede prepagate sono di minori, come qualcuno anche qui fa giustamente notare.
Ecco il punto, secondo me: chi ha autorizzato la Presidenza del Consiglio a spendere i soldi dei contribuenti a favore dei gestori della telefonia mobile? Dovremo secondo me, prima o poi, rassegnarci a venir 'spammati' anche sui cellulari (anche se ciascuno di noi può introdurre limitazioni alla diffusione dei propri dati personali). Ma che questo avvenga anche ad opera di chi ci governa (con l'uso di tecniche del 'direct marketing') non può non turbare (eccome). Bene, ho finito, fra un po' voterò per poi sparire per un sano fine settimana in famiglia (sempre che la Post Modern Car della sottoscritta, 'curata' da ben due diversi elettrauto, ne voglia sapere di mettersi in moto!).