<$BlogRSDUrl$>

La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


27.8.04


Una morte inutile

Quella di una persona perbene, quella di Enzo Baldoni. Vittima soprattutto dell'insipienza di chi ci governa. Non trovo parole. Ma quelle di Lia Celi, apparse anche su Macchianera, mi sembrano fotografare in modo crudo e netto la situazione:
A pochi giorni dal Ferragosto, a un anno dal prossimo appuntamento elettorale: il freelance italiano non poteva scegliere un momento peggiore per cadere in mano ai terroristi iracheni. Per strapparlo ai sequestratori i nostri politici non si sono schiodati dall’ombrellone: più che il ritorno dell’ostaggio, a loro interessa il ritorno d’immagine. La Farnesina accusa gli assassini di Baldoni: "Non si può far scadere un ultimatum in coincidenza con l'inizio del weekend". Delusione del governo: pare che l’uccisione di un giornalista italiano non faccia punteggio per ottenere il sospirato seggio permanente all’Onu. Al centrodestra rimane una consolazione: ora c’è un pacifista di meno in giro. Sdegno della nazionale olimpica irakena che fra poche ore sfiderà gli azzurri ad Atene: “Invece di Baldoni, potevano rapire Gilardino”. Ma l’Italia di Berlusconi non cede: resteremo in Irak finché la democrazia non tornerà sotto i quaranta dollari al barile.
La 'satira di regime', invece, ve la risparmio (su Macchianera i curiosi troveranno anche quella). A volte mi fa paura, essere italiana ...