La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.
20.12.04
La dura realtà
L'altro ieri lì c'erano trenta gradi ... un mondo per me tutto nuovo di suoni, colori, odori. L'arte musulmana è bella da levare il fiato, le moschee un sogno, le mura antiche che circondano le città una scoperta inusitata. Istantanee. Il sorriso delle bimbe con i loro occhioni obliqui. Il sorianino a tre zampe che cercava coccole a Volubilis. Il mercante berbero che ti tiene la mano e ti chiede se sei musulmana (?!?). Le due anziane (forse poco più anziane di te ...) che ti offrono l'harcus, il tatuaggio all'hennè. E sole sole sole, caldo, una primavera matura che loro chiamano inverno. Brusco risveglio, il ritorno: pioggia, un freddo 'bubbonico' (come direbbe mia nipote) e carriolate di lavoro arretrato (oltre a tutti i regalini da acquistare). E va bene. Indosso la mia collana berbera nei colori del turchese e torno alla vita di tutti i giorni - ma qualcosa è cambiato. Ora capisco cosa voleva esprimere Vittorio Pescatori con la sua arte.