La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.
19.3.05
Scena seconda, atto primo
Ecate: Devi proprio andare?
Mercuzio: E' giunta l'ora, signora mia.
Ecate: E' proprio necessario? Il lavoro ti chiama?
Mercuzio: Non posso fare diversamente. Ho dato diversi appuntamenti, non posso mancare.
Ecate (sospirosa): : D'accordo. Ma stasera tornerai da me?
Mercuzio: Senz'altro, mia signora. (strusciandosi le guance) Hai un rasoio, baby? Non posso andare al lavoro così trascurato.
Ecate: Sì, un rasoio elettrico. Ma è di Romeo (= l'ex, con lui è finita da qualche mese). Dovrò renderglielo, e presto.
Mercuzio: Sai che non lo userei, tesoro, se non fosse per necessità. In quale armadietto lo trovo?
Mercuzio: E' giunta l'ora, signora mia.
Ecate: E' proprio necessario? Il lavoro ti chiama?
Mercuzio: Non posso fare diversamente. Ho dato diversi appuntamenti, non posso mancare.
Ecate (sospirosa): : D'accordo. Ma stasera tornerai da me?
Mercuzio: Senz'altro, mia signora. (strusciandosi le guance) Hai un rasoio, baby? Non posso andare al lavoro così trascurato.
Ecate: Sì, un rasoio elettrico. Ma è di Romeo (= l'ex, con lui è finita da qualche mese). Dovrò renderglielo, e presto.
Mercuzio: Sai che non lo userei, tesoro, se non fosse per necessità. In quale armadietto lo trovo?