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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


5.5.05


Strange poison


Avvertenza: siamo nella categoria 'medley'. Metà divagazione metà briglia sciolta (o anche no)


E' tornata. Aggressiva. Non permette di farsi scivolar via. Ti avviluppa, questa nostalgia. Ti mancano le chiacchiere fiume notturne. Frammento di specchio. Una te stessa più giovane, furtiva e ridente. O stanca e lagnante. Sia caso o la bussola dell'istinto inciampi in una nuova conversazione. Uno specchio attuale. Come quello dei parchi giochi. Ché deforma e induce al sorriso. Spicchi di assoluto. (un estratto):

Ecatina: Raccontare vuol dire sempre romanzare - ammantare di sogno quel che è accaduto
ZK: no.
Ecatina: a me il blog serve a questo
Ecatina: uff, TU sei quella dei Pesci, non io!!!
ZK: raccontare vuol dire lasciar capire qualcosa di profondo di se' senza essere pedanti
Ecatina: (questo potrebbe scriverlo una Vergine)
ZK: ( i pesci sono incapaci di star con i piedi per terra, lo sai)
Ecatina: appunto
Ecatina: ma davvero pensi questo dei racconti?
ZK: lo penso in genere della letteratura, almeno quella che preferisco
Ecatina: un po' di fantascienza non ti farebbe male
ZK: non mi piace
ZK: a parte qualcosa
Ecatina: consigliasi Philip K. Dick (tutto)
ZK: lo detesto
Ecatina: e magari Sepúlveda
Ecatina: (racconto e fantasticheria)
ZK: mi piacciono anzi i racconti minimali
Ecatina: da cui Carver
ZK: non me piace manco Sepulveda
Ecatina: a me non piace Carver
ZK: le cose le leggi fra le righe - senti l'atmosfera
Ecatina: ma non fantastichi
Ecatina: e la letteratura è sublimazione
ZK: la fantasia ce la devi mettere tu
Ecatina: è viaggio
ZK: è ritorno?
Ecatina: al futuro?
ZK: alla terra

(il tutto con in sottofondo una strepitosa versione rock-soul di It ain't necessarily so)