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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


19.9.05


Parati sumus?


Non è un'allusione all'ingresso fra gli XL (tanto per recuperare una metafora di Max). E' altro. C'è chi sa. Io mi sto preparando. E nel farlo torno alla poesia di una lingua che da sempre mi conquista:

(Primavera)
Vogliamo come luna piena
vegliare il silenzio della notte di primavera,
vogliamo essere bimbi.
Tu che mi avvolgi nella tua esistenza
e mi insegni il tuo ridere fanciullo.
Volevo amore di madre
e parole di padre e giochi di primavera,
ed ebbi
invece ad adorare
l'anatema che mi trascina per la vita,
come non me ne liberai, come un nemico amato.
Fioriscono gli alberi di seta
e amore profuma fra i rami.
Sarai mia madre e padre
di primavera il gioco ed il tesoro
e tutto e solo mio.


(Else Lasker-Schüler, tr. it.: Ecatina)