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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


9.11.05


Cronache coloniesi. Parte quarta. Una donna



Cristina guarda alla vita con un entusiasmo che tu neanche a vent'anni. Ama Napoli e i napoletani come tu neanche in un'altra vita. È stata in mille mondi, l'hanno arricchita mille e più contatti. Parla delle figlie (come altre amiche che mi regalano i loro racconti) come ne fosse la figlia. Parla degli uomini come un universo splendido e variegato, passa sopra ad egoismi e vanterie, a Selbstreferenz e insensibilità, ne ama anche i silenzi e le assenze, i ritorni improvvisi, le bugie mirate e i racconti insensati. A tratti me ne sento anch'io mamma, vorrei dissuaderla, ricondurla coi piedi per terra, regalarle quel sonno che perde. In realtà so. È per non ritrovarmi allo specchio, ad amare le stesse attese e inquietudini, le stesse fantasie e vertigini. Indicibile il fascino di questo specchio infranto, che rimanda mille immagini diverse e pure sempre la stessa, senza rimedio.