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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


21.11.05


Cronache coloniesi. Continua ...



Piccole disavventure ecatesche crescono. Ieri (come molti di voi già sanno) ero qui a godermi la mostra di Matisse (più di duecento opere e in più foto degli anni '40 e '50 dei 'luoghi' dell'artista) quando mi arriva sul cellulare (i crucchi dicono che noi italiani lo lasciamo sempre acceso) un sms di Pier. Lo leggo, faccio per rispondergli, ma mi si avvicina un gendarme in gonnella (più schwizzera che teutone, avrei detto) che mi prega di spegnere immantinente l'aggeggio. Obbedisco (che già mi vedo arrivare i Bullen a intrappolarmi in auto senza maniglie ...). All'uscita provo a riaccendere. Nella fretta digito male il PIN. Una volta. Due volte. L'amica che ho accanto mi avverte, mentre pesto irritata i tastini, che alla terza volta la carta si blocca. E infatti. Ora mi toccherà far partire una serie di telefonate per l'Italia per cercar di recuperare il PUK. E invece. Pare vi sia un Dio per gli imbranati. Stamane ho scoperto di aver con me la tessera con i numerini fatati. Insomma, potete tranquillamente attendervi altro spam ecatesco via SMS ...

Una delle bellissime odalische esposte ricordo di averla vista (commentata) da lui (ora non trovo il link esatto, ma grazie!).