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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


5.2.06


EcaDivagazioni (3)



Un tale giunge in uno sperduto villaggio. In un mondo ove tutto è merce, Pavel Ivanovič Čičikov concepisce un'idea imprenditoriale avventurosa. Dato che nella Russia zarista i proprietari terrieri possono accendere ipoteche sui propri contadini/servi (detti 'anime'), propone ai latifondisti del luogo di 'acquistare' da loro i contadini già morti, per poi ipotecarne appunto l' 'anima'. Da tale idea (de Le anime morte di Gogol) prende spunto l'illustrazione, attraverso una serie di tavole surreali, dell'opera, che andrà a comporre parte della Trilogia di acqueforti di Marc Chagall, le altre illustranti la Bibbia e le Favole di La Fontaine (Fiaba e Destino). In un immaginario quale quello della mia infanzia, costruito sulla Donna Cannone, e della mia ragazzitudine - fondato su un tripudio di gialli visti al Pompidou e sulle finestre di Strasburgo - le impressioni prodotte dalle tavole in bianco e nero hanno avuto un effetto straniante. La cornice del Castello ha provveduto al resto. Proiettata per un tempo indefinito in un'epoca altra, in un tempo ove il simbolismo rendeva accessibile all'uomo quasi tutto il suo mondo, sospesa fra la magia dell'arte del Novecento e la suggestione d'incanto del medioevo - avrei voluto 'fissare l'attimo' come in un'istantanea. Per tornare alla realtà son bastati i gatti tigrati e color miele vaganti nel cortile. Con la dolcezza dell'immagine fissa nella camera oscura della memoria.