<$BlogRSDUrl$>

La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


13.2.06


Metafora dell'emisfero sinistro

E' l'ora. L'oscurità solare t'illumina. Riprendi in mano il King Lear. L'unico personaggio reale è - ovviamente - Cordelia. Ed è lì che ti ritrovi. In lei:

I love your Majetsty
According to my bond: no more no less ...
You have begot me, bred me, lov'd me: I
Return those duties back as are right fit,
Obey you, love you, and most honor you.

... e in lui:

... thy truth then be thy dower:
For, by the sacred radiance of the sun,
The mysteries of Hecate and the night,
By all the operation of the orbs
From whom we do exist and cease to be,
Here I disclaim ...
Propinquity and property of blood.

E' l'ora. Penso a lui che manca da undici anni. E a me che l'ho amato come Cordelia (come dovevo e potevo, ma disubbidiente). E mi è chiaro che è l'unico modo possibile.

Avevamo, per oggi, come compitino di citare William Shakespeare e linkare il solito guerrafondaio. Fatto. Dedicato a lui e ad una persona a me cara che soffre, come me, la sindrome dell'arto fantasma.