La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.
27.3.06
Spigolature (3)
Quando, nel leggere una recensione, incontri parole che ti colpiscono. Quando - fatalità? destino? attrazione irredimibile? - si tratta ancora di un tedesco. Ebreo. Jakob Wassermann, contemporaneo e amico di Hermann Hesse e Thomas Mann. Eccola, nella recente riedizione de Il caso Maurizius (del 1928), la perla pregiata: Tutta l'ingiustizia e la sofferenza di questa terra derivano dal fatto che le esperienze non hanno modo di essere trasmesse. Il male, insomma, si combatte cercando di trasmettere esperienze. I tedeschi se ne sarebbero resi conto da lì a pochi anni, e in modo indelebile (ne son convinta). E a noi? Accade, questo?