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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


30.3.06


Spigolature (5).
L'uomo ideale


Capello chiarissimo inanellato in morbidi ricci, frangia discreta leggermente tendente all’indietro. Colorito pallido, risultante da accorta mescolanza fra notti in bianco e tequila sunrise. Sopracciglia evanescenti, quasi efebiche, ciglia nascoste dai Rayban ultimo modello (possibilmente a specchio, in modo da creare il turbolento ‘effetto enigma’ da carisma e sintomatico mistero). Chiostra dei denti ingiallita da innumeri sigarette e caffè stile “baby I’m the coolest”, barba a filo spessa come un plaid. Maglietta smanicata che si vedano le ascelle glabre o appena velate di peluria (con l’insana speranza che qualcuno si accorga dei bicipiti appena accennati). Jeans delavè con strappi sapientemente distribuiti lungo le cosce, che s’intravedano i quadricipiti glabri. Le scarpe, oh le scarpe … anfibio a punta quadra da schiacciatore di scarafaggi, impreziosito da borchie post-punk e logoro dalle mille marce sul campo. Tacco interno perché non si noti la statura alla PresDelCons. Mazzo di chiavi con portachiavi a catena, ad evocare fantasmi sadomaso. Incedere caracollante, gambe ad anello, testa vagamente inclinata, occhio da pesce lesso (stile “baby I’m the coolest”). Le donne cascano a mazzi al suo passaggio.
Poi lui, l’uomo ideale, il sex symbol metropolitano, si avvicina all'oggetto del suo amore. E, ahimè, parla...

Da uno spunto di Albamarina e Beppe del '56. Ogni riferimento, si sa ...