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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


25.4.06


Delikatessen (11). Corrispondenze



La letterarietà delle nostre esistenze trova corpo nella rete. L'attitudine a metaforizzare gli eventi, a trasferirli in lettere 'eteree', subisce un impulso definitivo con la possibilità di editarli e renderli (invero solo claudicantemente) pubblici. Esistenze che si fanno letteratura, esistenze che si fanno 'lettere'. Il sogno che si materia nella parola. Ad esempio quella di chi scrive "Il tuo corpo è tanto più interessante in quanto si è quasi stupiti che ne abbia uno tu, che quando scrivi o parli sei solo puro spirito".

E sì, è vero. Noi 'donne permeate di scrittura' siamo belle e terribili come esercito schierato in battaglia.