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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


3.8.06


Pennellate estive (1)



E' stato un anno rumoroso, questo. L'America - ricordate che la scrittura 'raffredda', e quindi dalle cronache non è trasparso - ha rappresentato il picco del rumore. Avevo agognato il silenzio, eppure al ritorno mi sembrava non esser stata brava a crearlo. Rumore c'era stato nelle uscite serali del ritorno, rumore al concerto dei Simply Red. Ora. Finalmente. Soprattutto con iersera. Ore passate a chiacchierare senza posa, ché - come dice un saggio - noi donne dobbiamo riempire le pause di parole, abbiamo 'orrore del vuoto'. A scambiarci emozioni, ferite e ricordi. E versare balsamo, con le parole, sulle fragilità delle altre e sulle proprie. In una serata di brezza marina e umidità a mille, di passeggio lento e risate sonore. Solo grazie posso dire, solo grazie ...

Secondo Kark Kraus "solo chi non ha niente da dire ha bisogno di molte parole per farlo". Bene. L'aforisma a queste donne non si applica, garantisco.