La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.
8.11.06
Vaghe rivoluzioni
Lo percepisco guardando la lista dei tag, sulla sinistra del mio schermo. L'unica cosa di cui conterebbe parlare è quella che qui non appare. Di ciò di cui non si può scrivere è meglio socchiuder le palpebre e scacciar la visione. Chi ti è accanto sa dai mutismi e dalle note semiamare nella voce. E apprendi dal suo stesso modo di essere. Che a volte basta ignorare per fare sparire. Per cui, forse, il silenzio, questo silenzio, ha un senso. S'increspano gli orli del riso e ti volgi alla notte.
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