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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


16.5.07


Della divinità del sole (o: la ragazza e la luce)



E' che l'astro ti bea. L'irriflessività contorta, le nebbie d'estatico che a volte t'ingabbiano, le dispersività di parole cui ex post metteresti il bavaglio - tutto dissolve questa luce d'oriente, l'amante greca striata di nubi e di vento. Ti trascini da eternità innumeri e bolse un magone ch'è serio da sciogliere. E pure questo lembo d'estate che assaggi t'indora - e ti spinge. I tuoi piedi sognano sabbia, i polmoni l'aroma del mare, la tua lingua il dolcesalato dell'acqua e dei corpi. Ossigena i pensieri, fa' entrare il rumore, dilegua i contorni. E prega.

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