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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


20.5.07


Dell'ilare zen



Ricicli. All'interno di te esistenze che rivivono. A girar fra coreografie danzanti ti si sono ingrossate le caviglie. E per oggi distendi l'anima con le gambe sul cuscino, che il sangue fluisca in senso inverso. Per evocare il nuovo devi spianar la strada dentro te, nonostante la tensione indenne verso il crioconservare. Ignori. Stallo e patta, dentro e fuori, ed ars nesciendi. E' come risuonassero in te i versi di Fosco Maraini, prossimamente musicati da Bollani: gli unici che oggi - dio, per te - abbiano un senso.

Dedico a chi non legge. L'unico uomo che abbia dignità di tale, nella mia vita, da anni ed anni, l'unico che a ballar con me mi smuova il cuore, l'unico la cui anima dialoghi con la mia, da anni ed anni, anche se non lo sa, non lo sa sempre.

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