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La rete ha qualcosa di magico. Connette, contamina, diffonde. Confonde. Questo è un nodo fra tanti, per aggiungere magia a magia.


4.3.07


Del velarsi e disvelarsi



Singolare che segni emozioni. Più gentile e discreta di quella di sole, fatata ché ha intorno la notte, e un accendersi sogno di stelle. Mistero di cui nulla è velato - che pure diffonde tremori, scatena memorie. La penultima mia è prenotturna. Ti prelevavo al tuo studio, per condurti a casa - e alzando gli occhi, ignara, mi colpì l'eclissi. Il mio entusiasmo non riuscì ad accendere il tuo, pure la tua presenza era cassa armonica ad emozioni disvelate, la scoperta, la condivisione, la forza che non sapevo mi desse l'averti accanto. Meno colore, ieri notte, ma un vicino calore. A stemperare il deliquio dell'assenza. Sollievo.

Nam quamdiu solita decurrunt, magnitudinem rerum consuetudo subducit ... Sol spectatorem, nisi deficit, non habet; nemo observat lunam, nisi laborantem ... (Sinché le cose si svolgono come consueto, l'abitudine svuota la grandezza delle cose ... nessuno guarda il sole, se non durante un'eclissi; nessuno si ferma sulla luna, a meno che si oscuri ...: Seneca, Naturales Quaestiones 7.1.1). Da leggersi ascoltando questo.

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